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Tecnica di valutazione e riduzione degli errori umani (HEART): Una guida completa

26 settembre 2024
In questo articolo:

Titolo

La Human Error Assessment and Reduction Technique (HEART) è un metodo per prevedere e ridurre gli errori umani in attività complesse, identificando le condizioni che aumentano la probabilità di errori. Questo blog spiega come funziona HEART, le sue caratteristiche principali e come può migliorare la sicurezza in vari settori.
Tecnica di valutazione e riduzione degli errori umani (HEART)Tecnica di valutazione e riduzione degli errori umani (HEART)

È noto che l'errore umano è la causa dell'80-90% degli incidenti e degli inconvenienti. Ciò è particolarmente vero in settori come l'energia nucleare, la sanità, l'aviazione e altri settori in cui le attività complesse sono comuni. La tecnica di valutazione e riduzione dell'errore umano (HEART) potrebbe sembrare complicata, ma non preoccupatevi: la spiegheremo in modo da renderla facilmente comprensibile. In questo blog spiegheremo cos'è l'HEART, come funziona e come può aiutare la vostra organizzazione a ridurre gli errori, migliorare la sicurezza e aumentare l'efficienza.

Che cos'è la tecnica di valutazione e riduzione degli errori umani (HEART)?

HEART è un metodo utilizzato per stimare la probabilità che le persone commettano errori durante compiti specifici. Sviluppato da J.C. Williams nel 1985, HEART è stato utilizzato in molti settori come quello nucleare, ferroviario e sanitario. Aiuta a identificare le condizioni che portano all'errore umano e offre modi per ridurre questi rischi.

HEART è semplice e flessibile. Consente alle organizzazioni di valutare gli errori umani senza bisogno di strumenti complessi o di grandi quantità di dati.

Caratteristiche principali di HEART

  • Previsione degli errori: HEART stima la probabilità di errore umano per diversi compiti.
  • Fattori che influenzano gli errori: Identifica le condizioni (Error Producing Conditions o EPC) che rendono più probabili gli errori.
  • Semplicità: HEART è facile da usare in molti settori, il che lo rende ideale per le aziende che vogliono migliorare rapidamente la sicurezza.

Come funziona HEART?

HEART valuta l'errore umano esaminando il compito e identificando i fattori che possono aumentare o diminuire la probabilità di errore. Ogni compito ha una probabilità di errore di base, che viene poi modificata dalle condizioni che producono errori (EPC) in base all'ambiente reale.

Ecco come funziona il processo:

1. Identificare il compito

In primo luogo, è necessario identificare l'attività o il processo specifico che si desidera valutare. Può trattarsi di qualsiasi cosa, dall'utilizzo di macchinari all'esecuzione di ispezioni.

2. Determinare il tipo di compito generico

HEART dispone di tipi di compiti predefiniti con le relative probabilità di errore nominale. Questi tipi di compiti vanno da quelli molto complessi a quelli relativamente semplici. Alcuni esempi sono:

  • Totalmente sconosciuta, eseguita in velocità senza alcuna possibilità di riflessione: Probabilità di errore nominale = 0,55
  • Compiti semplici eseguiti rapidamente o seguendo una sequenza interrotta: Probabilità di errore nominale = 0,02

Scegliete il tipo di attività che meglio si adatta all'attività che state analizzando.

Elenco dei tipi di compiti generici (GTT):

HEART comprende nove tipi di compiti generici (GTT), ciascuno con il proprio tasso di errore di base. La tabella seguente illustra questi tipi di compiti e la loro probabilità di errore di base:

3. Identificare le condizioni che producono errori (EPC)

Successivamente, si identificano i fattori che potrebbero aumentare la probabilità di errori, chiamati condizioni che producono errori (EPC). Ogni EPC ha un fattore di impatto che riflette quanto può aumentare la probabilità di errore.

Elenco delle condizioni che producono errori (EPC):

Anche se gli EPC possono variare a seconda del settore, eccone uno comunemente utilizzato:

5. Calcolo della proporzione d'effetto valutata (APOE)

Questa fase prevede la stima dell'incidenza di ciascun EPC sul compito specifico da valutare. L'APOE è espresso in percentuale. Ad esempio, se si stima che l'80% di un certo EPC si applica al compito, l'APOE sarà pari a 0,8.

6. Calcolo della probabilità di errore

Per calcolare la probabilità di errore umano (HEP) finale, utilizzare la seguente formula:

Dove:

  • La Probabilità di errore nominale è la probabilità di base per il tipo di compito.
  • L'Impact Factor è il moltiplicatore per ogni EPC.
  • L'APOE riflette la proporzione dell'effetto di ciascuna EPC.

7. Interpretare il risultato

Il risultato è la probabilità che si verifichi un errore umano durante l'attività. Questo numero può guidare le decisioni in merito alla modifica delle procedure, all'implementazione di misure di sicurezza o alla formazione supplementare per ridurre il rischio.

Esempi di CUORE con calcolo

Procedura di arresto di emergenza per gli operatori di macchine

Esempio di CUORE per l'operatore di macchina

Prendiamo l'esempio di un operatore di macchina che deve eseguire un arresto di emergenza sotto pressione temporale in un impianto di produzione. Il compito è identificato come "operazione manuale sotto pressione", che rientra nella GTT 4: Richiede una notevole riflessione o calcoli. La probabilità di errore di base per questo tipo di attività è 0,1 (ovvero una probabilità di errore del 10%).

Esaminiamo questo esempio e calcoliamo la probabilità di errore umano (HEP) utilizzando HEART. Ecco la configurazione:

  • Compito: Arresto di emergenza sotto pressione da parte di un operatore di macchina
  • Tipo di compito generico (GTT): GTT 4: Richiede un notevole sforzo di riflessione o di calcolo.
  • Probabilità di errore di base: 0,1 (10%)

Condizioni che producono errori (EPC):

Supponiamo di identificare le seguenti EPC per questo compito:‍

Pressione temporale

  • ‍Fattore d'impatto: 5‍
  • Proporzione d'effetto valutata (APOE): 0,9 (il 90% del compito è influenzato dalla pressione temporale)

Controlli complessi

  • ‍Fattore d'impatto: 4‍
  • APOE: 0,7 (il 70% del compito è influenzato dalla complessità dei controlli)

‍Faticadovuta ai lunghi turni di lavoro

  • ‍Fattore d'impatto: 3‍
  • APOE: 0,6 (il 60% del compito è influenzato dalla fatica dell'operatore)

Ora calcoliamo la probabilità di errore umano (HEP) utilizzando la formula:

Calcolo passo-passo

  1. Per la pressione temporale:
    Fattore di impatto = 5, APOE = 0,9
    (5-1) × 0,9 = 4 × 0,9 = 3,6
  2. Per i controlli complessi:
    Fattore di impatto = 4, APOE = 0,7
    (4-1) × 0,7 =3 × 0,7 = 2,1
  3. Per la fatica:
    Fattore di impatto = 3, APOE = 0,6
    (3-1) × 0,6 = 2 × 0,6 = 1,2

Impatto totale degli EPC:

3.6 + 2.1 + 1.2 = 6.9

Calcolo finale dell'HEP:

HEP = 0,1 × (1 + 6,9) = 0,1 × 7,9 = 0,79

Quindi, la probabilità di errore umano (HEP) finale è 0,79, ovvero il 79%.

Ciò significa che c'è una probabilità del 79% che si verifichi un errore umano durante l'arresto di emergenza nelle condizioni date.

Vantaggi dell'utilizzo di HEART

  • Semplicità: HEART è facile da usare e non richiede strumenti o software complessi.
  • Flessibilità: Può essere applicato a compiti semplici e complessi in diversi settori.
  • Gestione proattiva del rischio: HEART aiuta le organizzazioni a identificare i potenziali problemi prima che causino incidenti.
  • Miglioramento continuo: Utilizzando regolarmente HEART, le organizzazioni possono monitorare i progressi e ridurre i rischi nel tempo.

Critica di CUORE

Sebbene HEART sia popolare perché semplice e flessibile, presenta alcuni svantaggi. Un aspetto fondamentale è che dipende molto dal giudizio di chi lo utilizza, il che può rendere i risultati meno coerenti. Persone diverse possono scegliere condizioni di produzione di errori (EPC) diverse o applicare moltiplicatori diversi, il che può portare a risultati diversi.

Inoltre, il modo in cui HEART raggruppa i compiti può essere troppo ampio per lavori molto complessi, dove piccole differenze tra i compiti possono avere un grande impatto sulla possibilità di commettere errori.

Un'altra preoccupazione è che HEART non tiene conto del cambiamento delle condizioni durante l'attività, che potrebbe influenzare il rischio di errore man mano che l'attività prosegue.

Nonostante questi punti, HEART è ancora ampiamente utilizzato perché è facile da applicare e funziona bene in molti settori.

Come YOUFactors può lavorare con HEART

Mentre HEART è ottimo per identificare i rischi e calcolare le probabilità di errore, la sua combinazione con YOUFactors, una piattaforma digitale per la creazione di abitudini e il cambiamento comportamentale, può migliorare la riduzione degli errori. YOUFactors usa nudge digitalee moduli microlearning moduli per rafforzare i comportamenti sicuri e aiutare i lavoratori a costruire abitudini solide.

Utilizzando HEART per identificare i rischi principali e YOUFactors per guidare i lavoratori nella riduzione delle condizioni che generano errori, come la stanchezza o la distrazione, le organizzazioni possono ottenere miglioramenti duraturi in termini di sicurezza. YOUFactors assicura che i lavoratori rimangano concentrati sui loro compiti e sviluppino abitudini migliori che riducano gli errori.*

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26 settembre 2024
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